Una delle feste più attese a Venezia è sicuramente il 25 Aprile, il giorno della Festa di San Marco.
Infatti, a Venezia si tratta di un giorno speciale in cui non si festeggia solamente la Liberazione dell'Italia dal nazifascismo. Questa giornata di festa è dedicata anche al patrono della città, San Marco, ma anche a una romantica tradizione che ha per protagonista un bocciolo di rosa.
In realtà, i festeggiamenti non finiscono qui: il 25 Aprile a Venezia è anche l'occasione per premiare le eccellenze cittadine, con il conferimento del Premio San Marco.
Insomma, ben 4 occasioni di festa condensate in un'unica giornata. Facile comprendere come un tempo la festa di San Marco fosse celebrata ben 3 volte nel corso dell'anno!
Festa di San Marco a Venezia il 25 Aprile (e non solo)
Ebbene sì, un tempo vi erano ben 3 giornate dedicate al santo patrono della città. Andiamo però con ordine.
La storia della festa inizia con l'arrivo delle reliquie del santo a Venezia, occasione che veniva celebrata ai tempi della Serenissima ogni 31 Gennaio. Secondo la leggenda, due mercanti veneziani, Buono da Malamocco e Rustico da Torcello, rubarono le spoglie di San Marco dalla città egiziana di Alessandria e le portarono a Venezia, dove furono accolte con grande entusiasmo dalla popolazione.
Il 25 Giugno era la seconda giornata dedicata al Santo e si trattava dell'anniversario del ritrovamento delle reliquie dopo un disastroso incendio.
Il 25 Aprile, invece? Si tratta dell'anniversario della morte di San Marco. In quell'occasione, si organizzava un'immensa processione religiosa che veniva seguita dalle più importanti autorità cittadine.
Con la caduta della Serenissima, nonostante solo la festa del 25 Aprile sia sopravvissuta fino ai giorni nostri, la figura di San Marco evangelista è rimasta profondamente legata a Venezia.
Infatti, egli è diventato il patrono della città, che ne ha anche adottato il simbolo, il leone alato.
La Basilica a lui dedicata, inoltre, è stata appositamente costruita per ospitare le spoglie del santo ed è diventata uno dei luoghi di culto più importanti d'Europa.
Come si festeggia San Marco a Venezia?
25 Aprile a Venezia tra religione e storia
Il 25 aprile a Venezia è una giornata di celebrazioni sia politiche che religiose.
La città si anima di bandiere e cortei che ricordano la Liberazione dell'Italia dal nazifascismo.
Inoltre, nel pomeriggio, tutte le campane della città suonano a festa alle ore 16.
Non dimentichiamoci poi della messa solenne all'interno della Basilica e del Premio San Marco. Si tratta di una cerimonia che premia i veneziani che si sono particolarmente distinti nei diversi campi dello scibile umano all'interno di Palazzo Ducale.
La leggenda del Bocolo
La Festa del Bocolo a Venezia è una tradizione molto romantica che affonda le radici nella leggenda.
Si racconta che Tancredi, un giovane veneziano, si innamora della figlia del doge. Non essendo abbastanza ricco per sposarla, decide di partire per le Crociate per dimostrare il suo valore al padre della ragazza.
Durante la guerra, Tancredi viene però ferito a morte ma, prima di morire, riesce a cogliere un bocciolo di rosa bianca e a darlo a un suo compagno d'armi affinché lo portasse alla sua amata. Nel momento dello scambio, il bocciolo si macchia di sangue, diventando così rosso.
L'amico di Tancredi torna a Venezia e consegna il bocciolo alla ragazza, che non riesce a resistere al dolore. Il giorno dopo viene ritrovata con il bocciolo di rosa rossa piantato nel petto.
Da allora, ogni anno, in occasione della Festa di San Marco, gli uomini di Venezia regalano alle donne un bocciolo di rosa rossa in ricordo dell'amore e della fedeltà di Tancredi.
Parteciperai alla Festa di San Marco?
Festeggiare il 25 aprile a Venezia significa immergersi nella storia, nelle tradizioni e nelle leggende della città, tra celebrazioni religiose, politiche e romantiche.
Venezia, con la sua bellezza senza tempo e la sua cultura millenaria, ti attende, pronta a svelare i suoi doni. Non mancare di scoprirla e di regalarti un'esperienza indimenticabile.