Festa del Redentore a Venezia: il dietro le quinte di una festa spettacolare
La Festa del Redentore a Venezia è una delle feste più attese dell'anno, che richiama migliaia di turisti da ogni parte del mondo.
Questa festa, che si tiene ogni anno la terza domenica di luglio (quest'anno sarà il 15 e il 16 Luglio 2023), è stata istituita per celebrare la fine della terribile epidemia di peste che colpì Venezia nel 1576.
Oggi, la Festa del Redentore è rimasta uno degli eventi più importanti per tutti coloro che vogliono vivere l'atmosfera unica della città e partecipare alla festa più effervescente dell'anno.
Scopri di più sull'origine di questa festa spettacolare!
Un po' di storia della Festa del Redentore a Venezia
La Festa del Redentore a Venezia ha origini molto antiche. Nel Cinquecento, infatti, una terribile epidemia di peste aveva colpito l'Europa e, dunque, anche la città di Venezia.
Essa aveva avuto conseguenze devastanti per la città costruita sulle isole, e aveva causato la morte di oltre 50.000 persone.
Si trattava di circa un terzo della popolazione locale, compreso l'artista Tiziano Vecellio, all'epoca novantenne, e sepolto nella Chiesa dei Frari.
Il Senato veneziano, per scongiurare ulteriori recrudescenze, decide di far costruire la Chiesa del Redentore sull'isola della Giudecca. Voleva essere un ex voto, per chiedere la fine dell'epidemia.
La costruzione della chiesa inizia quindi nel 1576, nel luogo in cui si trovava un convento francescano. La direzione dei lavori? Viene affidata al famoso architetto Andrea Palladio.
La Chiesa del Redentore viene inaugurata nel 1577 e, per l'occasione, viene anche allestito un lungo ponte di barche che connette la Chiesa al resto della città. Il ponte era lungo all'incirca 330 metri e attraversava il Canale della Giudecca.
Da allora, ogni anno, la terza domenica di luglio, la città di Venezia celebra la Festa del Redentore con uno spettacolo di fuochi d'artificio che illumina il cielo di Venezia per quasi un'ora. Anche la tradizione del ponte votivo continua a sopravvivere, anche se oggi non è più un ponte di barche, ma un ponte mobile.
La chiesa del Redentore, costruita in stile palladiano è invece diventata uno dei simboli della nostra città.
Come festeggiano oggi i Veneziani la Festa del Redentore
Oggi la Festa del Redentore a Venezia è una festa molto sentita sia dai turisti sia da noi residenti.
La tradizione prevede uno spettacolo pirotecnico che illumina il cielo di Venezia per quasi un'ora. Il punto migliore per osservarlo è certamente il Bacino di San Marco: lì la visibilità è semplicemente fantastica.
A ogni modo, come abbiamo già avuto modo di raccontarti, la festa ha anche una forte componente religiosa.
Per questo motivo, la maggior parte dei Veneziani la mattina della domenica attraversa il ponte votivo e partecipa alla messa che viene celebrata all'interno della chiesa del Redentore. Una di queste messe è tenuta alla presenza del Patriarca.
Naturalmente non mancano festeggiamenti di ogni tipo e grandi cenoni a base di prelibatezze locali.
Prenotazione e consigli per godersi al meglio la festa
La Festa del Redentore non prevede un ingresso da pagare o prenotare. Eppure, se si vuole godere della vista dei fuochi d'artificio da piazza San Marco o dal bacino di San Marco (quest'ultimo naturalmente in barca), è necessario prenotare il proprio posto in anticipo.
In ogni caso, per godersi al meglio la festa, è importante organizzare la propria visita con anticipo, prenotando tutto quello che si vuole vedere.
Ricordati che siamo nel pieno dell'estate, in un periodo di altissima stagione per la città!
Se vuoi assistere ai fuochi, ecco alcuni punti panoramici che potrebbero fare al caso tuo: l'isola della Giudecca, in primis. Poi, Punta della Dogana e Riva degli Schiavoni.
Se desideri spostarti dal caos del centro di Venezia, potresti andare a Sant'Elena, all'estremità del Sestiere di Castello.
Qualunque cosa tu decida di fare, non perderti l'atmosfera unica di questo evento.
E dunque prenota da noi il tuo tavolo e goditi la festa nel migliore dei modi, gustando la cucina tradizionale veneziana.