Nel Sestiere di San Polo, nell'omonimo Campo, sorge la Chiesa di Sant'Aponal. A differenza di tanti altri luoghi qui a Venezia, essa fu voluta da qualcuno che non era Veneziano, bensì Ravennate.
Scopriamo di più sulla curiosa storia di una delle Chiese più interessanti di San Polo, a due passi dal famoso Ponte di Rialto e dal Canal Grande.
Da Sant'Apollinare a Sant'Aponal: l'origine della Chiesa a due passi dal Canal Grande
Sant'Aponal è il modo veneziano di chiamare Sant'Apollinare, il Santo fondatore della Chiesa di Ravenna e, soprattutto, protettore della stessa città.
La Chiesa di Sant'Aponal dunque pare proprio sia stata fondata nel XI secolo dalle nobili famiglie degli Sciavola e forse anche dei Rampana (o Rampan).
Già nel Quattrocento venne elevata al rango di chiesa parrocchiale, quando si decise di dotarla anche del campanile. A metà secolo, però, si portò avanti la sua ricostruzione, seguendo le forme della moda del tempo, ovvero del tardo gotico.
Le sorti della Chiesa di Sant'Aponal nell'Ottocento
L'Ottocento decretò la fine o la rovina di moltissime chiese e luoghi sacri di Venezia (e non solo), e anche la Chiesa di Sant'Aponal non fece grande eccezione.
In effetti, a inizio secolo venne chiusa e gran parte dei suoi arredi venne dispersa. Senza contare che nel 1840 venne venduta all'asta.
Nel 1851, un gruppo di fedeli riuscì a riaprirla. Come altare maggiore si utilizzò quello della Chiesa di Santa Giustina di Castello e come portale si usò quello proveniente dalla Chiesa di Sant'Elena (sempre a Castello).
Per la decorazione degli interni, ci si avvalse delle donazioni di alcune famiglie di Venezia, come il Martirio di Sant'Apollinare, opera di Lattanzio Querena, e anche una Maria Vergine Assunta, tra i lavori più recenti di Giovanni Bellini.
Il Novecento e gli eventi recenti
Siamo già nel Novecento quando il portale venne restituito a Sant'Elena e, al suo posto, venne posto il bassorilievo gotico che ancor oggi decora la facciata. Pare sia opera di Antonio Rizzo, famosissimo architetto e scultore quattrocentesco.
Attualmente l'edificio è di nuovo chiesa adibita al culto ed è deposito dell'archivio di Venezia. Ci sono dei lavori di restauro, però, pertanto attualmente non è possibile una visita all'interno.
Nulla ci vieta, però, di esplorarla a parole.
La chiesa di S Aponal, tra le reliquie e opere d'arte custodite all'interno
Questa piccola chiesa che troneggia in Campo Sant'Aponal, elegante come un salotto nel cuore di Venezia, conserva al suo interno ben più di un tesoro.
Le reliquie conservate a Sant'Aponal
Vi sono molte leggende circa le reliquie conservate in questa chiesa.
Secondo alcune storie, pare che il capo, o addirittura tutto il corpo, del profeta Giona sia conservato in uno degli altari. Pare inoltre che un osso di San Sigismondo riposi qui, insieme ad un dito di Santa Caterina oltre ad alcuni dei resti dei giovani trucidati a Betlemme.
Ovviamente non è dato sapere quanto di ciò che si racconta sia vero. La reliquia più preziosa di questa chiesa, però, pare essere una Sacra Spina, ovvero una spina della corona di Gesù, chiamata anche Spina del Redentore.
Opere d'arte conservate a Sant'Aponal
L'interno dell'edificio è frutto di lavori e restauri risalenti al Seicento. Come abbiamo visto, molte delle opere presenti oggi sono poi il frutto delle donazioni avvenute in epoca ancora più recente.
Ad ogni modo, l' interno è ad un'unica navata con soffitto piano e possiede ben 4 altari.
Sulla sinistra, si possono osservare lavori di Alvise dal Friso, sulla sinistra dipinti di Giambattista Tiepolo. La tavola che invece troneggia sull'altare maggiore è opera di Matteo Ingoli.
Insomma, sebbene attualmente non sia visitabile, ci si rende già conto di quanti tesori siano racchiusi al suo interno.
Informazioni pratiche sulla Chiesa di Sant'Aponal
Quando è aperta la Chiesa?
Attualmente la Chiesa di Sant'Aponal è chiusa per lavori ed interventi di restauro.
Come arrivare alla Chiesa?
Arrivare è molto semplice, in quanto si trova molto vicina alla zona di Rialto, in Sestiere San Polo. La fermata del vaporetto più vicina è San Silvestro, proprio sul Canal Grande.
Usciti dalla Calle del Traghetto, si svolta a destra e si entra in Campo San Silvestro. Da qui si entra in Calle Sbianchesini che sfocia in men che non si dica in Campo Sant'Aponal.
Vieni a trovarci in Campo Sant'Aponal!
Il nostro ristorante si trova proprio davanti alla Chiesa, così avrai tutto il tempo per ammirarne la facciata.
Ti proponiamo un menù tipico veneziano, utilizzando gli ingredienti più freschi, provenienti proprio dal Mercato di Rialto.
Senza contare che Campo Sant'Aponal ha un'atmosfera talmente tranquilla che, ad una certa ora, sembra diventi un piccolo salotto privato...
Prenota il tuo tavolo: noi non vediamo l'ora di averti nostro ospite e raccontarti nuove storie su Sant'Aponal e Venezia...